È stato siglato il “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il trienno 2018-2020” che include il potenziamento di alcune infrastrutture per il turismo. Ad essempio il trasporto su gomma e ferroviario. Vediamo di cosa si tratta – e se può essere sfruttato per migliorare le prenotazioni in hotel.
Tutte le strade portano…in Romagna! Il potenziamento delle infrastrutture per il turismo
È stato siglato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dai rappresentanti degli enti pubblici. Ovvero Città metropolitana di Bologna, società di gestione pubbliche e private e parti sociali, alla presenza anche del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, dell’assessore regionale a Mobilità e trasporti e anche l’assessore alla mobilità del comune di Ravenna, Roberto Fagnani.
Tutti i firmatari si sono impegnati a porre in essere investimenti per rendere sempre più efficiente il trasporto dei bus urbani ma anche quello portuale e ferroviario. Tutto ciò gioverà sicuramente alla popolazione residente, ma si traduce in un importante miglioramento delle infrastrutture per il turismo. I mezzi pubblici infatti sono fondamentali per permettere la mobilità dei visitatori di una destinazione, rendendola sia più fruibile che più sostenibile, e possono portare fino a migliorare un hotel e la sua immagine.
Cosa prevede il piano
Gli investimenti che sono stati approvati sono di circa 2 miliardi di euro, che sono messi in campo per arrivare a obiettivi comuni tra tutti i firmatari della regione. Tra questi traguardi ci sono anche l’aumento del 10% dei passeggeri del trasporto pubblico su gomma e del 20% di chi viaggia in treno.Per di più con un servizio più di qualità. Verrà rinnovato quasi totalmente non solo il materiale rotabile ferroviario entro il 2019 ma anche un ulteriore 20% dei mezzi su strada entro il 2020: si tratta di 75 nuovi treni e ben 600 autobus. Un altro traguardo sarà anche quello di abbattere i costi a livello di gestione senza penalizzare il servizio.
Si accorciano le distanze: nel 2018 saranno potenziate le tratte ferroviarie Bologna-Ravenna (il cui tempo di percorrenza si ridurrà a 60 minuti) nonchè Bologna-Rimini (44 minuti). Entro il 2020 saranno rinnovati 600 nuovi autobus grazie ad un investimento di 160 milioni di euro, di cui 80 a carico del bilancio regionale.
Un’altra novità del piano, oltre alla possibilità per i pendolari ferroviari di accedere al servizio bus in 13 città, è la bigliettazione elettronica. Saranno sviluppate applicazioni di “Infomobilità” per fornire a chi viaggia in tempo reale gli orari aggiornati di autobus e treni, e per consentire gli acquisti dei biglietti tramite cellulari (avvicinando il telefonino al validatore), su internet con QR code oppure direttamente a bordo degli autobus con bancomat e carte di credito contactless. Queste tecnologie sono già utilizzate in tantissimi paesi europei (basti pensare alla Oyster card di Londra). Il vantaggio per il turismo in Romagna
Cosa significa questo per il settore turistico in Romagna? Innanzitutto, l’aeroporto di Bologna diventa sempre più vicino, sia per Ravenna che per Rimini, e conseguentemente anche alle tante località sulla Riviera collegate a questi due centri. Sono già presenti transfer su gomma di privati, ma con il potenziamento della rete ferroviaria sarà possibile gestire flussi ancora maggiori di turisti verso la Romagna.
Un miglior trasporto su gomma a livello cittadino permette anche di ridurre o evitare che le strade vengano congestionate da una maggiore affluenza di passeggeri. Tantissimi turisti infatti usano il trasporto pubblico per muoversi, ad esempio, da Rimini a Riccione con gli autobus di linea.
Avere più mezzi significa poter garantire alla cittadinanza il servizio pubblico nonchè rendere sempre più accessibili tantissimi luoghi interessanti attorno a noi.
Fino ad arrivare a migliorare le prenotazioni in hotel a livello territoriale. Un viaggiatore, tra le tante variabili che prende in considerazione per scegliere la propria vacanza, verifica anche se può contare su una rete di trasporti efficiente.
La possibilità poi di utilizzare infatti un servizio online, semplice e veloce per poter acquistare i biglietti, tramite la tecnologia contactless o con il proprio smartphone, rende ancora più facile non solo utilizzare i mezzi, ma arrivare alle informazioni che gli servono per utilizzarli.
C’è una sostanziale differenza tra dover fare una fila a una biglietteria dove gli operatori non parlano altre lingue se non l’italiano e poter acquistare i biglietti ancora prima di scendere dal treno.
In conclusione, speriamo che questo piano si riveli davvero un passo in avanti nel rendere sempre più accessibile la destinazione Romagna, puntando al potenziamento della rete infrastrutturale e rendendola più efficiente ed efficace, anche grazie a un’adeguata strategia per comunicare sul web.
