Visitiamo una delle Aziende Vinicole di maggior interesse a Santarcangelo per capire cosa significa oggi vivere, lavorare, produrre … insomma, dedicarsi con passione e dedizione alla valorizzazione delle potenzialità della propria terra. Ma soprattutto siamo curiosi di sapere in che modo trasmette tutto ciò e come si connette al settore turistico odierno.
Nel cuore della Valmarecchia un bellissimo complesso quasi “tirato a lucido”, ma che allo stesso tempo conserva nella struttura il ricordo dell’architettura contadina di fine Ottocento, sorge in mezzo a vasti campi di ulivi, vigneti, alberi secolari, cipressi, ippocastani e magnifici gelsi. Due fienili con gli archi alti e profondi incorniciano deliziosamente la casa del contadino e la corte, il piazzale adiacente dove si ritiravano gli animali e le persone a fine giornata: questa è la Collina dei Poeti, che domina elegantemente la collina di SpinalbetoCollina dei Poeti: accoglienza che parte dalla terra …
Appena giunti alla Collina dei Poeti, un viale circondato da due file di alberi di gelso, un’antichissima passeggiata che veniva utilizzata per l’allevamento dei bachi da seta, sprigiona un’armonia di colori e una tranquillità tipiche della zona, che fanno dell’accoglienza un qualcosa di impeccabile e davvero genuino: è il Viale dell’Amore, al quale fanno seguito la cordialità e l’ospitalità della proprietaria, Barbara Muratori, gentilissima nel raccontarci la sua esperienza e le sue conoscenze.
La Cantina dell’azienda agricola è attrezzata di macchinari che con procedimenti a mano sono in grado di produrre circa 20.000 bottiglie l’anno di diverse tipologie, derivanti tutte dalla vite Sangiovese. Un vino con importante premi alle spalle e un Passito che è in grado di raccontare attraverso i suoi profumi la poesia della terra in cui sorge la tenuta: nel Palazzo Antico, risalente al 1670, vengono appesi quegli ultimi grappoli reduci delle nebbie e dei venti autunnali, dove giacciono per un appassimento naturale fino alla pigiatura dell’anno successivo. Segue un invecchiamento in bottiglia di circa 3 anni ottenendo così un vino forzato senza eguali.
Ma la Collina dei Poeti non è solo produzione vitivinicola: l’attività dell’azienda ruota attorno ad iniziative turistico-culturali e progetti educativi, senza contare l’organizzazione di eventi importanti, quali cerimonie. E’ davvero una catena di montaggio che non si ferma mai grazie a Barbara, al suo Staff e alle Azdore. Come nasce l’azienda?
“Siamo un’azienda agricola, ci piace dirlo: 18 ettari di vigneti a est e ad ovest, 1100 ulivi da cui ricaviamo il nostro olio EVO e campi che vengono coltivati, ad uso gratuito, da una Cooperativa di cui fanno parte ragazzi con problemi di inserimento e seguiti nella vita e sul lavoro da operatori sociali. Loro gestiscono, coltivano, tengono in ordine e vivono di tutto ciò: al mercato in conto vendita, oppure attivando progetti con le aziende fuori dal territorio, vendono giornalmente prodotti a km 0. Davvero una bella collaborazione assieme a dei bravi ragazzi, per un aiuto reciproco!”.
Gli interessi di chi viene a farvi visita?
“Noi siamo una meta sempre più ricercata da turisti per la maggioranza stranieri, come tedeschi e canadesi. Nei nostri edifici ci sono diverse sale che nel tempo abbiamo adibito a scopi specifici. Tasting di vino, visite guidate, corsi di cucina, giornate della vendemmia: questi sono tutti prodotti esperienziali, cioè attività che lasciano un ricordo indelebile nelle vite di chi viene a farci visita.
Inoltre abbiamo una serie di alloggi che formano un Team Building, presso cui aziende provenienti da tutta Italia possono dar vita a situazioni che promuovono la collaborazione tra colleghi: attraverso gli incontri con agenti, le esperienze di gruppo e numerose attività vengono attivati davvero tanti momenti di condivisione che avviano la crescita dei dipendenti”. Turismo: come vi muovete?
“Collaboriamo con agenzie, ma abbiamo anche capito quanto oggi conti il passaparola. Attiviamo collaborazioni e accettiamo incontri spesso dopo richieste dirette, come è successo con il Consolato Governativo della Slovenia. A volte chiediamo come le persone siano riuscite a sapere di noi e abbiamo compreso che chi viene a farci visita, spesso poi, divulga la propria esperienza anche in lingua straniera: pubblica, scatta foto, scrive di noi …insomma, attraverso la rete veniamo davvero contattati da diverse e numerose realtà”.
… e con il turismo locale e i vari Enti ?
“Collaboriamo sia con la Pro Loco di Santarcangelo, che spesso ci invia gruppi di persone interessate alle nostre attività, sia con la costa di Bellaria: sono molti gli albergatori che promuovono e propongono le visite guidate alle nostre cantine. Assieme ci accordiamo per accontentare e soddisfare le esigenze di tutti”.
