spuntolab_original_logo
behance_spuntolab
TOP

Luoghi Verdiani | Tra opere e castelli del Ducato di Parma

spuntolab luoghi verdiani

“Va, pensiero sull’ali dorate

va, ti posa sui clivi, sui colli,

ove olezzano trepide e molli

l’aure dolci del suolo natal”

Quest’oggi, abbiamo deciso di lasciarci guidare dall’antica musica che nasce dalla nostra terra per essere condotti in splendidi paesaggi come quelli disegnati dai luoghi Verdiani. Sicuramente noi sappiamo come si costruiscono i siti web per hotel, ma di certo non sappiamo interpretare le opere di un grande compositore come Giuseppe Verdi. E come ben sa chi si occupa di marketing esperienziale, immergersi nelle emozioni dei Castelli e dei piccoli borghi è strumento indispensabile per far sì che siano i luoghi a raccontare i personaggi che li hanno vissuti.

Il “Va’ Pensiero” di Giuseppe Verdi fa parte della storia del nostro Paese e dell’Emilia Romagna, che ha dato i natali al grande compositore. Il titolo stesso dell’opera che contiene questo coro, “Nabucco”, originalmente “Nabucodonosor”, esplicita la trama storica della composizione. I versi sono scritti dal poeta Temistocle Solera e ispirati al salmo 137 della Bibbia Super flumina Babylonis. Sono basati sulla conquista di Gerusalemme da parte del re assiro Nabucodonosor (587 a.C.), che mise fine al regno di Giuda, e sulla deportazione degli Ebrei a Babilonia. Il coro è quello dei prigionieri ebrei, incatenati al lavoro, che rimpiangono la patria perduta e sognano di tornarci.

Giuseppe Verdi. Il più celebre compositore italiano, le cui arie fanno parte del repertorio dei teatri di tutto il mondo, nacque a Roncole di Busseto, in provincia di Parma, il 10 ottobre 1813. Il suo fu un talento precoce. Aveva solo quindici anni quando, nel 1828, una sua sinfonia venne eseguita al posto di quella di Rossini, nel corso di una rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia.

Ed è proprio da Bussetto che iniziamo il nostro viaggio esperienziale nei luoghi Verdiani.

Villa Pallavicino e Viva Verdi

Come aumentare fatturato con il web

Villa Pallavicino è una costruzione in stile rinascimentale che sorge al di fuori delle antiche mura della città di Busseto. Detta anche Büsé in dialetto bussetano, si trova a 41 km a nord-ovest da Parma e a circa 8 km a sud dal fiume Po.

 

È qui che ha sede il Museo Nazionale Giuseppe Verdi, luogo ideale per immergersi nella vita e nelle opere del grande compositore.

 

Le 27 opere sono rappresentate in un percorso storico attraverso le scenografie originali di Casa Ricordi e dei quadri dell’epoca. Tra le meraviglie più note Nabucco, La Traviata, Aida, Rigoletto e Il trovatore. Le musiche immortali vibrano voraci in unʼambiente di luci teatrali che trasmettono al visitatore emozioni uniche. Leggii e audio-guide, con i testi realizzati da Philippe Daverio offrono una visione storica dei fatti e dei personaggi che hanno influenzato Verdi nella creazione delle proprie opere.

 

Il musicista fu conosciuto anche come simpatizzante delle battaglie del Risorgimento. La leggenda vuole che, durante gli ultimi anni dell’occupazione austriaca del Lombardo-Veneto, la scritta “Viva Verdi” dovesse essere letta come “Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia”

Come aumentare le prenotazioni su booking

Al termine della visita vi consigliamo una pausa culinaria nella caratteristica L’Osteria a Busseto, a pochi metri dalla Villa. Gianluca e Monica vi accompagneranno in questo percorso di gusto, ricco di prodotti tipici del territorio. Dal culatello di zibello DOP, agli anolini in tazza fino ai classici tortelli di ricotta e spinaci affogati nel burro ed asciugati nel parmigiano.

Fontanellato

A pochi chilometri da Busseto si trova un altro borgo insignito di vari riconoscimenti. “Bandiera Arancione”, “Città d’Arte e Cultura’ e “Cittàslow – Città del buon vivere e della buona tavola”, è un luogo di arte e di cultura.

Il nostro viaggio nei luoghi Verdiani ci conduce a Fontanellato, location nota per la bellissima Rocca Sanvitale. Dopo averne ammirato il fossato esterno e il cortile interno, iniziamo la visita accompagnati da una giovane guida. La Rocca fu eretta nel XIV secolo ed è un esempio di architettura militare e residenziale. Al suo interno custodisce preziosi oggetti, arredi ed affreschi.

Il gioiello più prezioso della Rocca è la famosa “saletta di Diana e Atteone”. Fu affrescata nel 1524 da Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, uno dei più celebri esponenti del Manierismo italiano. Fra le più famose opere dell’artista figurano la celebre “Madonna dal collo lungo”, conservata agli Uffizi di Firenze e l'”Antea” nel Capodimonte di Napoli.

Il Castello di Torrechiara

Ci dirigiamo ora verso Torrechiara, un piccolo comune a 18 chilometri da Parma e a due passi da Langhirano. Torrechiara non è solo patria del prosciutto crudo e “anticamera” dell’Appennino parmense. Originariamente si chiamava “Torciara”, in onore dell’attività che vi si svolgeva: la “torchiatura” delle olive.

Social media per aziende

In cima alla collina attorno alla quale sorge il paese, vediamo ergersi il maestoso il Castello di Torrechiara, fortezza del Ducato.

L’interno è ricco di sale affrescate a temi naturalistici, fantastici e grotteschi. La camera più importante è la Camera d’Oro il cui nome deriva dalle foglie di oro zecchino che un tempo rivestivano le pareti.

La leggenda narra che nel Castello, nelle notti di plenilunio, appaia il fantasma di una bellissima donna. Murata viva dal marito, la Duchessa vagherebbe ancora oggi nella torre del maniero offrendo baci appassionati agli uomini che la incontrano.

L’imponenza e la sontuosità del Castello ha fatto sì che fosse scelto come set cinematografico per il noto film del 1985 Ladyhawke di Richard Donner.

Il nostro percorso nei luoghi Verdiani finisce qui e ci lascia l’emozione di storie che si intrecciano plasmando i luoghi in cui sono state vissute. La scorsa settimana ci siamo dilettati con la cucina di Azzuchef e tanti sono stati i nostri percorsi alla scoperta della Romagna. Dalla più nota Rimini da vedere alla Milano in versione Marittima, dalla spiaggia di Fiorenzuola ai Lidi di Comacchio siamo sempre in movimento. 

Innamorati della nostra terra, siamo sempre alla ricerca delle sue meraviglie, mai stanchi e sempre affamati di emozioni. Lavorare nel web marketing significa anche questo: raccontare l’amore per la terra in cui si vive. Dove ci condurrà il cuore la prossima volta?

trovaci

Via San Martino, 13 Bellaria-Igea Marina Rimini - 47814 +39 0541 330 832 info@spuntolab.it
homelavora con noisubscribe to our newsletter
[contact-form-7 id="59" title="Newsletter"]
spuntolab_original_logo
menu