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Musei di Scienze Naturali in Romagna

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Tutta la conoscenza della Natura Romagnola:

dal Museo Malmerendi di Faenza a quello Paleontologico di Mondaino

La Scienza di Romagna passa anche attraverso i Musei Natura.

Oggi andiamo alla scoperta delle numerose curiosità e raccolte naturalistiche a Faenza, Forlì e Cesena, fino a Gemmano e Mondaino.

 

Quelli che toccheremo sono scrigni di conoscenza per grandi e piccini. Infatti le strutture custodiscono il sapere scientifico della regione.
Tuttavia troppo spesso non vengono valorizzate o sponsorizzate adeguatamente. 

 

Il Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza

Il nostro viaggio attraverso la Scienza di Romagna parte proprio dal Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza. Indubbiamente il più importante e completo museo scientifico-naturalistico della Romagna. Non tutti però lo conoscono, o addirittura ne hanno mai sentito parlare. Certamente la sua posizione defilata e a stento segnalata non aiuta a promuoverne la conoscenza.

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Il Museo si trova in un edificio moderno in via Medaglie d’Oro ed è stato realizzato all’interno di un’area verde allestita a giardino botanico. Lo spazio, che nasce formalmente l’8 ottobre 1980 in seguito alla donazione del geometra faentino Domenico Malmerendi, oggi ospita interessanti raccolte naturalistiche.

Infatti visitandone le sale espositive vi troviamo la Raccolta Ornitologica con più di 2.500 esemplari, nonché quella Entomologica che custodisce oltre 85.000 insetti, fino ad arrivare alla parte emozionante e incredibilmente curiosa relativa al ritrovamento del cranio di elefante (Mammuthus meridionalis) rinvenuto insieme a resti di bisonte, rinoceronte e ippopotamo nelle “Sabbie Gialle” di Oriolo di Faenza, e ai reperti ossei scavati nei “Gessi” di Brisighella.

https://spuntolab.it/musei-di-scienze-naturali-in-romagna/

A Cesena, invece, troviamo un altro importate centro istituito per la conservazione e lo studio dei materiali naturalistici di Romagna.

Il Museo di Scienze Naturali occupa la loggetta Veneziana e la torre del Nuti, affacciati su Piazza del Popolo.
Fondato negli anni ’90, presenta una raccolta delle principali specie di fauna provenienti in gran parte dalla Valle del Savio.
All’interno ci aspetta un suggestivo viaggio di esplorazione lungo il principale fiume di Cesena. Ricche collezioni si susseguono in un percorso che offre un’esauriente esposizione di uccelli, mammiferi, ed erbari storici, oltra alla raccolta di minerali e fossili. I più curiosi non si perderanno l’ampia raccolta degli strumenti storici tra cui rudimentali amperometri, caleidoscopi, cannocchiali e apparecchi per lo studio della riflessione della luce.

 

Un’affascinante collegamento con il confinante Parco della Rocca Malatestiana completa la visita. Camminare a piedi nudi su un sentiero lungo 30 metri composto da diversi materiali naturali, e circondati da un vero e proprio Orto Botanico, è un’esperienza sensoriale di rara bellezza che non possiamo farci mancare.

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Da Gemmano a Mondaino: Grotte e Paleontologia

Spostandoci nell’entroterra riminese giungiamo, nei pressi di Gemmano, alle Grotte di Onferno: annesso al Centro Visite di queste, ricavato nell’ antica Pieve di Santa Colomba, si trova il Museo Naturalistico della Riserva Naturale di Onferno. Difatti riserva regionale che protegge circa 130 ettari comprendenti un mosaico di ambienti incredibile. Il Museo conserva materiali legati alla geo-paleontologia e alla zoologia locale e regionale.

 

Per gli aspetti geopaleontologici troviamo una vetrina con campioni relativi alle formazioni gessose. Difatti vengono illustrate le emergenze che caratterizzano le grotte e la Riserva dal punto di vista floristico, faunistico, geologico. È inoltre presente un meraviglioso Giardino Botanico. Concludiamo questo viaggio nel sapere scientifico di Romagna al Museo Paleontologico Comunale di Mondaino. Infatti dove troviamo centinaia di reperti fossili impressi sui friabili strati di roccia sedimentaria, detta “Tripoli”, rinvenuti in loco.

Un Museo che è davvero una tappa irrinunciabile per gli appassionati del settore e che è ospitato all’interno di un luogo suggestivo, qual è la Rocca Malatestiana. Dal 1981 infatti il centro è dotato anche di un apparato didattico. Con pannelli e plastici che ci spiegano il fenomeno della fossilizzazione: celebri, infatti, sono i fossili di Mondaino, con 21 specie diverse di pesci e rari resti di uccelli.

 

Attraverso la lettura del Grande Libro della Natura il nostro viaggio tra i Musei di Scienze Naturali di Romagna è davvero un tuffo nella riscoperta scientifica di una regione da assaporare anche dal vivo, immergendoci nei suoi splendidi sentieri naturalistici …

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