Il buon vino nel rispetto del territorio
Il Podere Palazzo sorge sulle colline di Carpineta, in provincia di Forlì-Cesena. Qui si producono vini pregiati, che fanno da specchio alla ricerca di eccellenza della famiglia Trevisani e al generoso territorio romagnolo.
Dalla passione al lavoro.
L’acquisto della tenuta risale a 25 anni fa quando i genitori di Sara, l’attuale proprietaria, decidono di rilevare queste rigogliose terre collinari da uno zio.
Negli anni la passione per i frutti della loro vigna e la continua volontà di migliorarsi, fiorita nel cuore della famiglia Trevisani, ha fatto sì che quella nata come passione divenisse un vero e proprio lavoro.
L’Enologo Sergio Parmeggiani e l’Agronomo Fabio Burroni rivestono un ruolo fondamentale nella gestione del podere e, grazie a un’equipe di professionisti, la passione per queste terre si è concretizzata in prodotti d’eccellenza tipici della tradizione romagnola.
Un buon vigneto…
Il Podere Palazzo, sui suoi dolci pendii, possiede ancora le storiche vigne che si estendono su 10 ettari di terreno e creano l’habitat ideale per la coltivazione delle uve di Sangiovese, Trebbiano e Merlot, tutti vitigni autoctoni.
L’attuale produzione consente di imbottigliare dalle 50 alle 60000 bottiglie all’anno. Il segreto del loro successo è sicuramente un vino con uno standard di qualità alto, prodotto in giusta quantità e soprattutto longevo.
La raccolta avviene rigorosamente a mano e i 10 ettari di vitigno vengono seguiti in tutte le fasi di maturazione, per far sì che il clima non incida in maniera negativa sul prodotto finale. Ogni anno viene portato avanti un preciso studio meteorologico, tramite il quale viene definito un diverso programma di lavorazione che cambia a seconda dell’esposizione e della temperatura: questo per garantire la massima eccellenza del prodotto.
…per un buon vino
I vini delle riserve vengono tenuti in barrique di legno francesi che ne conferiscono rotondità ed equilibrio.
La punta di diamante dei bianchi è sicuramente il “Ramato della Fiamma”, ricavato da vitigni del 1978: la produzione avviene tramite la clonazione della pianta, che viene poi reinserita nel terreno per mantenerne la coerenza e le caratteristiche. Il nome deriva dalla nuance arancione che l’uva assume al completamento del suo stadio di maturazione, quando viene vendemmiata.
Fra i nuovi prodotti compaiono anche le Bollicine, denominate “Terramossa”, un progetto recente che ha già dato ottimi risultati sia per qualità sia per richiesta sul mercato.
Nella produzione di tutti i vini del Podere Palazzo troviamo una forte ricerca di identità, visibile in primis sull’etichetta delle bottiglie che richiama la Vigna e le sue radici famigliari e territoriali, poi sulla scelta dei nomi riferiti ad aspetti del territorio, come il bianco la “Rivola” (ad indicare i rivoli d’acqua) o “Pelide” il passito, dedicato ad Achille, il primogenito di Sara.
Il Podere Palazzo in questi ultimi anni di studi continui, ha sempre lavorato per raggiungere l’eccellenza dei suoi prodotti senza mai tralasciare le tradizioni della sua terra di origine, la Romagna. La novità dell’anno prossimo sarà la conversione al biologico della quale finalmente il Podere otterrà la certificazione.
In vigna si organizzano compleanni, pic-nic e degustazioni, mentre è possibile acquistare il vino direttamente all’ampio spaccio di Calisese, frazione del Cesenate.
Il Podere Palazzo si afferma come integrato meccanismo dell’ecosistema Romagna, sempre pronto ad accogliere le novità e a lavorare per migliorarsi.
