Poco meno di 20 chilometri dividono Rimini dalla piccola cittadella dalla doppia natura di Culla malatestiana e antico centro Villanoviano: il borgo di Verucchio gode di una posizione unica sulla Valmarecchia, domina la Riviera ed è ad una manciata di km dalle zone montane più avventurose, ospitando piccole ma uniche bellezze ed eventi culturali che attirano periodicamente menti curiose. Vivere Verucchio significa colmare di bellezza i cinque sensi
I crocifissi dipinti su tavola del Maestro di Verucchio nella Collegiata, per gli occhi; il Verucchio Festival diretto da musicisti di fama internazionale, per le orecchie; le proposte enogastronomiche sulle tavole dei ristoranti La Fratta e La Rocca, per il palato e l’olfatto; e la possibilità di immergersi nella natura fino alla Pieve di San Martino e vivere lo sport al campo del Rimini Golf Club, di Villa Verucchio.
Storia, cultura e..curiosità!
Il borgo di Verucchio si fa anche carico del ‘passaggio’ della citazione di personaggi importanti:
oltre a San Francesco , la cui leggenda narra abbia piantato il famoso cipresso secolare nel Convento Francescano a Villa Verucchio, è stata città di un intero popolo Villanoviano di cui è rimasta una necropoli interamente visitabile.
Dopo ciò, ha ospitato una delle Signorie più famose Italiane, la famiglia Malatesta nella cui Rocca, visse e trascorse la sua vita il “Mastin Vecchio”, il capostipite nonché anche padre di Paolo, il famoso amante di Francesca: il Mastin Vecchio venne citato da Dante nella Divina Commedia.
Oggi il Mastin Vecchio è anche nome di un importante osteria della cittadella, caratterizzato da grotte e mura in pietra, dove si svolgono cene a tema Medioevale. A pochi passi, l’Oste del Castello, unico e rinomato hotel in cui vi è anche un bellissimo centro SPA a 4 stelle. Un anno di Feste nel Borgo
Per il borgo di Verucchio ogni stagione è una buona occasione per festeggiare: oltre al rinomatissimo Verucchio Festival, a luglio la Sagra del Sangiovese a Villa Verucchio è solo uno dei tanti appuntamenti estivi tra il gusto e il divertimento; in autunno la Fiera di Santa Croce, Fira di Quatorg, ci immerge in un vero e proprio mercato di bestiame, assieme ai prodotti dell’artigianato, all’intrattenimento romagnolo e ai prodotti tipici della Valmarecchia. Dalle prime settimane di settembre si passa alle prime di gennaio con la Fiera de Bagoin, Fiera Del Maiale , una manifestazione tutta invernale mirata a ricreare l’atmosfera tipica di un evento cardine della tradizione contadina: la “smettitura” del maiale!