Acqua, sole, il terreno giusto e tanta, tanta pazienza…
…per osservare i primi frutti di un ulivo, occorre tempo. Lo stesso accade quando si tratta di lavoro, di imprese, di aziende.
Il percorso è lungo ed impervio: occorre scegliere il
terreno giusto per seminare le idee.
Ci sono terreni aridi, fatti di esperienze negative che non si vogliono ripetere, fatti di cattivi consigli e cattivi consiglieri.
Ma ve ne sono altri ricchi di energia, ricchi di quella sostanza che diventa linfa vitale per la propria attività perché ne arricchiscono il percorso.
Così le persone che credono in te, nel valore del tuo lavoro e dell’impegno che poni ogni giorno in quel che fai. Che capiscono quanto di te c’è in quell’impresa.
Occorre la luce del sole, quella forza prorompente che alimenta le idee
ma che non deve bruciarle – un po’ come le tappe, quando si ha fretta di raggiungere il risultato.
La luce di chi crede nel tuo progetto e fa fronte comune affinché tu lo possa realizzare. La luce dell’obiettivo comune, della condivisione nel bene e nel male, la luce di quel gruppo che diventa man mano una famiglia, che fa fronte comune per creare qualcosa di nuovo e di irripetibile, perché è la vera forza di quel progetto.
Serve l’acqua, la pioggia che scivola addosso.
L’acqua che da una parte nutre e, dall’altra, purifica il terreno da tutto ciò che non è necessario alla crescita. Corroborante nel suo scorrere, vitale nel suo scendere perché ti libera degli incidenti di percorso, necessari alla crescita stessa, ti purifica degli errori, e ti dà la forza di ricominciare quando qualcosa va storto.
E poi occorre il tempo, la pazienza e il sacrificio. Occorre la dedizione e la fiducia, e pure un po’ di senso critico per potare i rami secchi, ciò che non è produttivo, ciò che non fiorisce ed è destinato a non fornire nuove gemme.
La pazienza per aspettare i tempi giusti, la pazienza per veder crescere giorno dopo giorno i rami di quell’impresa che con amore si è curata.
Serve la fiducia nelle persone, in chi, con costanza ed impegno, affronta le intemperie, i tempi duri e la siccità, i feedback negativi e le prove più difficili, per portare avanti ciò in cui crede. Nei giusti tempi, alla fine, la pianta germoglierà e comincerà a dare i primi e rigogliosi frutti.
E come un ulivo secolare, il lavoro di qualità perdura nel tempo.
I suoi frutti alimentano le esperienze future, tracciano la strada per nuove imprese, per quei coraggiosi che affrontano il passaggio delle stagioni, la furia delle tempeste ed il gelo per portare avanti un’idea nella quale credono.
Le olive della pianta saranno trasformate in prodotti nuovi, evolveranno la loro natura iniziale e frutteranno ancora, per dare nuove gemme e nuovi rami.