La città di Verucchio: cuore caldo della Valmarecchia
A Verucchio vivono persone appassionate che vogliono davvero bene al loro borgo: questo è ciò che contraddistingue e che lega ogni collaboratore verucchiese.
Dalla nostra visita alla città di Verucchio sono emersi un forte carisma e tanta voglia di fare. L’iniziativa non manca e, dove non si arriva singolarmente, si coopera per raggiungere gli obiettivi tutti insieme. Con uno spirito cordiale e simpatico, gli operatoti degli uffici del Comune rispondono ad alcune nostre domande
L’Assessore alla Cultura e la Responsabile del Museo Archeologico “chiacchierano” con noi:
Assessore, quali sono gli strumenti di promozione turistica?
Utilizziamo principalmente il sito web di Verucchio, ridefinito da poco: la parte turistica non è stata ancora implementata e, per il momento, stiamo inserendo soltanto alcuni eventi.
Per quanto riguarda i social, abbiamo una convenzione con la Pro Loco secondo cui loro gestiscono il profilo Instagram della città, dato che sono in grado di fornire notizie ai turisti in modo efficace, mentre io mi occupo di persona, e senza troppe pretese, della pagina Facebook del Comune.
Tuttavia, non abbandoniamo il cartaceo: negli uffici turistici e IAT mettiamo a disposizione tante mappe e brochure di specifici eventi.
Inoltre, Elena (Responsabile del Museo Archeologico) lavora per la promozione del Museo.

Oltre che con la Pro Loco, il Comune collabora anche con altri enti o soggetti per la comunicazione?
Una volta ci affidavamo a un’agenzia, il cui incarico è stato però sospeso. Tuttavia, essendo Verucchio uno dei Comuni Bandiera Arancione, viene promosso a livello nazionale dal Touring Club Italiano, che ha riconosciuto il suo eccellente patrimonio storico, culturale e ambientale.
Il paese, inoltre, è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’ Italia, un gruppo che tiene insieme una serie di comuni che si supportano tra di loro e che si occupa di stampare e distribuire materiale inerente a Verucchio, anche negli altri portali.

Cosa proporreste per una sosta a Verucchio?
Sono necessari due giorni, magari un weekend, per entrare nello spirito della città di Verucchio, che sembra piccolo ma nasconde tantissime cose da vedere.
Le attrazioni più rilevanti, ma anche le più specifiche e strutturate, sono la Rocca Malatestiana e il Museo Archeologico; entrambe organizzano visite guidate e visite animate su prenotazione.
La Chiesa della Collegiata e quella del Suffragio sono molto meno note, così come tutta la zona archeologica dei ritrovamenti etruschi. A questo proposito, posso affermare che Verucchio è uno dei centri più importanti a livello europeo per quanto riguarda questa civiltà.
Quando si parla di Verucchio bisognerebbe sempre legarlo a Villa Verucchio, dove si trovano il Convento di San Francesco, la Tenuta Amalia e il famoso campo da golf al cui interno sono stati ritrovati i resti di una Villa romana.

Le particolarità da suggerire di questo splendido patrimonio?
Oltre a organizzare molti eventi, rievocazioni storiche e laboratori, abbiamo aggiunto di recente la possibilità di utilizzare la macchina elettrica per visitare il nostro territorio. L’iniziativa si chiama “Un passaggio nella storia”, proprio perché al volante ci sarà un vero e proprio cicerone.
Inoltre, i recenti ritrovamenti etruschi, possono offrire molti stimoli e spunti, nonostante la quantità di reperti ritrovati non sia stata ancora studiata in modo approfondito.
Che tipologia di turisti richiama il Borgo?
La vicinanza a Rimini richiama turisti che decidono di prendersi una giornata di pausa dal sole della Riviera. In estate, quindi, c’è una maggiore affluenza, sia di italiani che di stranieri, soprattutto francesi e tedeschi.

Elena, Responsabile del Museo Archeologico, parlaci del turismo legato al Museo.
Il Museo segue il flusso stagionale: in estate è sempre aperto, così come in primavera. In inverno, invece, siamo aperti solo sabato e domenica. Tuttavia, in questo periodi rimaniamo sempre a disposizione delle scuole e attiviamo numerose iniziative didattiche ad hoc.
Che piano state seguendo ora?
Abbiamo ristrutturato alcune parti del Museo, con un nuovo allestimento che renderà la visita più coinvolgente. Inoltre, vogliamo tenere aperta la struttura almeno una sera a settimana: la città di Verucchio di sera è fantastica, i ristoranti e la passeggiata sono un suo punto di forza.
Stiamo puntando molto sugli eventi. È appena trascorso l’intero mese di Festa della Storia, una programmazione molto ricca e interessante, che è stata un’ottima occasione per attirare famiglie e adulti.

Piani per il futuro?
Speriamo in un’affluenza sempre crescente nel tempo: ad oggi contiamo 8000 turisti l’anno, ma crediamo che le potenzialità della città di Verucchio possano sviluppare un flusso molto più consistente.
Come punto di partenza, vogliamo migliorare progressivamente quegli aspetti che abbiamo un po’ trascurato: siamo un piccolo Borgo, e ognuno fa quel che può. Cercheremo di coordinarci con il Comune e di sviluppare un miglior supporto di promozione e comunicazione del territorio.
Altri articoli dal nostro blog:


