Una giornata per visitare Forlì e Forlimpopoli, nel cuore dell’entroterra romagnolo.
La città di Forlì, antico dominio di Caterina Sforza, è oggi città d’arte, cultura, economia e sapere, che ospita antichi monumenti e mostre d’arte. La piccola Forlimpopoli, a una manciata di chilometri di distanza, ha dato i natali a Pellegrino Artusi, scrittore e gastronomo, padre riconosciuto della cucina italiana.
Forlì fra Medioevo e Novecento
La visita di Forlì non può che iniziare da piazza Saffi, dove convergono le antiche strade di origine romana. Sulla piazza si affaccia la basilica romanica di San Mercuriale, divenuta con il suo imponente campanile simbolo della città. Una passeggiata tra le vie del centro, costellate di edifici in stile razionalista, si raggiunge il Complesso museale del San Domenico, sede della sezione antica della Pinacoteca e di mostre d’arte di grande prestigio. Palazzo Romagnoli, a pochi passi da San Domenico, ospita invece le Collezioni civiche del Novecento. A casa di Pellegrino Artusi
Dopo un pranzo ristoratore, con vista su piazza Saffi o sui prati del Parco Urbano di Forlì, si parte alla volta di Forlimpopoli. Degna di nota è sicuramente la Rocca di Forlimpopoli, sede del Comune e del Museo Archeologico con numerose testimonianze di epoca romana. Casa Artusi, dedicata al gastronomo omonimo, è sede oggi di un vero e proprio centro di cultura gastronomica, con una sua biblioteca specializzata, una scuola di cucina, un ristorante e una bottega. Vi consigliamo quindi di seguire un corso fra i numerosi che vengono proposti!
La Piadina
Parlando di Pellegrino Artusi, potremmo citare tantissimi piatti tipici della zona. Le colline forlivesi sono una delle culle del Sangiovese di Romagna, riconosciuto come DOC, che è l’accompagnamento per la piadina romagnola. Chiamata in dialetto pie o pièda, la piadina è una schiacciata composta di farina, acqua, sale e strutto di maiale (a volte sostituito con olio), cotta sul “testo”, la pietra posta sulle braci ardenti. Tradizionalmente, la farcitura della piadina è stracchino e rucola, o salsiccia e cipolla, ma dividendola a metà si può riempire con salumi, verdure gratinate e tanto altro.
La Festa Artusiana
La Festa Artusiana, che celebra la cultura a tavola, giunta alla sua 22esima edizione, si tiene a Forlimpopoli dal 23 giugno al 1 luglio. Il dialogo tra cucina, cultura e intrattenimento diventa vivo nel ricco programma di spettacoli, concerti, animazioni, mostre, convegni ed eventi culturali, oltre all’offerta gastronomica sempre presente e forte. Il tutto grazie al coordinamento di Casa Artusi, naturalmente, che assegna per tradizione il premio Artusi proprio durante la manifestazione.