In Romagna “quel dolce paese”, come lo definì Giovanni Pascoli nella sua celebre raccolta Myricae, “cui regnarono Guidi e Malatesta, cui tenne pure il Passator Cortese, re della strada, re della foresta” regna incontrastato anche un vino dalle origini antiche e dal colore rosso rubino: il nettare di bacco tra i più diffusi e reclamati nel Belpaese, il Sangiovese.
Un vino generoso, che molto somiglia agli abitanti che popolano queste terre dove accoglienza e solarità accompagnano storicamente i tantissimi produttori. Difatti legato non solo alle sue tradizioni e ai suoi sapori ma anche al racconto della propria storia. L’identità che, anche attraverso azioni di marketing turistico, mirano a far assaggiare la Romagna ai chi la abita e a chi la attraversa solo di passaggio.
La Romagna è storia, tradizione, cucina tipica.
I suoi profumi e sapori prendono forma all’interno di piccole aziende agricole, ristoranti, locande e hotel. Creando quella che potremmo chiamare la via del gusto, in grado emozionare turisti provenienti da tutta Italia nonchè anche da tanti paesi del mondo.
Azienda Podere Vecciano, sulle colline dell’entroterra riminese
“Vivere, coltivare, vinificare secondo natura” sono le motivazioni che accompagnano i proprietari di questo straordinario luogo a pochi passi dalla bella Rimini. Nonché a qualche chilometro dall’antica terra della libertà, La Repubblica di San Marino. Il nostro percorso su quella che abbiamo denominato la via del gusto di Romagna infatti inizia con l’Azienda Podere Vecciano.
I suoi vigneti difatti gli troviamo nell’entroterra romagnolo.
Ogni giorno per di più Davide e la sua famiglia si occupano delle coltivazioni. Lavorano in armonia ed equilibrio con l’ecosistema circostante sempre più orientati alla filosofia della biodinamica, dove fertilità e vitalità del terreno vengono rigorosamente ottenute con mezzi naturali. Un metodo che i produttori più innovativi di questo territorio stanno sempre più adottando.
Per valorizzare il cuore pulsante e produttivo di questo lembo di Romagna, Davide ha deciso di sviluppare l’interesse per la vinificazione in anfora raccontando con essa l’Ariminum del gusto. Ogni giorno (esclusi il giovedì pomeriggio e la domenica), dalle dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15 alle 18:30 potrete visitare questa terra recandovi in loco.
In cucina con lo chef Gianmarco, alla locanda Il Castellaro
La Romagna, terra dell’accoglienza e della cordialità. Per di più è fatta di forti legami comunitari che di web marketing e siti web per hotel, strumenti ormai consolidati per la promozione di esperienze e viaggi. Costellata inoltre di piccoli e magici borghi medievali, si racconta attraverso la storia difatti di chi l’ha abitata e ha lasciato una parte di sé, contribuendo a quell’identità che è propria di questo affascinante territorio.
La seconda tappa che caratterizza la via del gusto romagnola ci porta ora in un piccolo comune di duemilaottocento persone. Situato a 40 km a sudest da Forlì nonchè soli 22 km da Cesena. Contornato dai fiumi Rubicone ed Uso e dove sorge uno dei più antichi musei italiani, il Museo Renzi di San Giovanni in Galilea. Ed è a Borghi che nasce la locanda Il Castellaro ristorante dalla vista panoramica mozzafiato e dalla cucina impeccabile. Luogo dove del giovane chef Gianmarco, cresciuto sin da piccolo in cucina con la madre e la nonna, crea i suoi piatti con grande amore e conoscenza del territorio. Trasformandoli a tavola in vere e proprie opere d’arte.
Le sue specialità culinarie, accompagnate dal re incontrastato Sangiovese, diventano quindi autentiche esperienze di degustazione che esaltano i sapori e i profumi della Romagna. Ad esempio cappelletti, formaggio di fossa, piadina e salumi nostrani, il tutto servito a tavola con straordinaria eleganza e passione.
La Via degli Ulivi, dove il gusto di fa strada
Sui colli di Rimini, a San Lorenzo a Monte, ben tre generazioni portano avanti la tradizione familiare della produzione di olio extra vergine d’oliva. Sono inoltre 12 gli ettari di terra e ben 5000 le piante coltivate sul terreno argilloso che sovrastano questa azienda agricola. Oltre alla produzione dell’antico “oro giallo” non mancano le degustazioni in cui al prodotto che caratterizza i fratelli Frontali, vengono abbinati il cibo e il vino del territorio.
Basta prenotare per scoprirne l’essenza accostando ad una bruschetta olio e pomodoro basilico, del pane fatto in casa, la crema di carciofi e il battuto di olive con vino Sangiovese Superiore. E ancora, formaggio di fossa estratto direttamente dalle fosse Brandinelli di Sogliano e poi le confetture di propria produzione, salame artigianale e il prosciutto crudo di Carpegna.
Eventi e Sangiovesa
A Santarcangelo di Romagna c’è una nota osteria che racconta la storia culinaria della terra di Romagna , la Sangiovesa, storico locale dove la cucina nasce da un’attenta selezione di materie prime e le cui eccellenze caratterizzano tutto il territorio. Prendersi cura dei propri ospiti, caratteristica tipica di molti locali della Romagna come la Sangiovesa, non è solo un modo per migliorare il posizionamento su Tripadvisor, ma un obiettivo che accompagna la Romagna da sempre.
Nonostante si siano adeguati ai nuovi strumenti digitali come web marketing e siti web per hotel, i romagnoli preferiscono interfacciarsi direttamente con i propri ospiti, ascoltando bisogni e desideri per rispondere nel miglior modo a tutte le loro esigenze. Ma la Romagna non è solo hotel e locali: tanti sono gli eventi che si possono trovare soprattutto nella stagione estiva.
Nella bella città del teatro, esiste anche e una nota manifestazione che riempie la città nelle calde sere d’estate, Calici di Stelle. Il grande evento che si tiene ogni anno nella magica cornice della notte di San Lorenzo, è dedicato proprio alla degustazione dei vini Doc romagnoli proposti da oltre 40 case vinicole. Un viaggio multisensoriale nel quale è impossibile non lasciarsi trasportare.
