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I migliori Festival di Artisti di Strada in Emilia Romagna

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Una famiglia vera e propria non ce l’ho

E la mia casa è Piazza Grande

A chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho

 

(Lucio Dalla – Piazza Grande)

 

Prima dei reality show esisteva la piazza, la strada. Era lì che gli artisti venivano osservati dai migliori produttori e “scoperti”.

 

Ed è la piazza ancora oggi il palcoscenico dei “buskers”, gli artisti di strada. La vita da artista di strada in Italia non è semplice. Perché non c’è una legge nazionale che stabilisce le regole delle esibizioni, ma tutto è rimesso alle regioni. Dunque questi artisti che, per definizione, viaggiano da un comune all’altro della penisola hanno a che fare sempre con norme diverse e differenti modalità di richiesta permesso.

In questo complicato contesto la Romagna si differenzia portando avanti ormai da tempo numerosi festival e spettacoli con al centro i buskers. Si, sa..una terra che esprime tanto amore non può che valorizzare tutto ciò che è spettacolo, tutto ciò che è arte.

  1. Ferrara Buskers Festival

Il progetto del Ferrara Buskers Festival nasce nel 1987, dalla mente di Stefano Bottoni, ancora oggi direttore artistico della manifestazione. Amante della musica e musicista a sua volta, Stefano Bottoni è prima di tutto un artigiano, un fabbro per l’esattezza, e l’idea del festival nasce proprio nella sua officina.

Proprio lì incontrò, grazie ad un fortuito gioco del destino, Lucio Dalla. Il grande artista bolognese, due anni dopo, si esibirà al Festival suonando il clarinetto assieme a Jimmy Villotti, in una piazzetta ferrarese, mimetizzato tra gli altri buskers invitati.

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Oggi il festival è alla sua trentaduesima edizione e conta tantissimi emulatori, ma resta invariato lo spirito iniziale, nato da un uomo nella sua officina.

Il Festival si tiene dal 23 agosto al 1° settembre 2019. In quei giorni il Ferrara Buskers Festival 2019 proporrà un giro intorno al mondo. Una straordinaria caccia al tesoro, che aiuta a scoprire gli strumenti più originali, i costumi più appariscenti e le performance più particolari.

La città, Patrimonio dell’Umanità Unesco, offre uno splendido paesaggio architettonico e ben 200mila metri quadrati di palcoscenico su cui si esibiranno 1000 artisti provenienti da tutto il mondo, precisamente da 35 nazioni diverse.

  1. Pennabilli Artisti in Piazza

E’ nella città del poeta romagnolo Tonino Guerra che nel 1997 nasce il festival internazionale di arti performative “Artisti in Piazza”. Fin dalle prime edizioni l’evento è diventato uno dei più importanti festival multidisciplinari in programma in Italia.

Nei quattro giorni di festival il centro storico di Pennabilli accoglie le performance di 60 compagnie internazionali fra teatro, musica, nouveau cirque, danza, teatro di figura e tutte le forme di spettacolo riproducibili all’aperto, incantando la cittadina.

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Circa 400 repliche di spettacoli nel centro storico, all’aperto, per le vie, piazze e giardini del borgo medievale. Migliaia di spettatori in arrivo da tutta Europa (circa 40.000 presenze ogni edizione). Completano l’offerta gli stands gastronomici e i ristoratori locali che propongono cucina della tradizione ed etnica, snack, frutta fresca e piccole delizie. 

Una parte del programma è dedicato ai bambini, a cui viene riservato anche lo spazio dell’Orto dei Frutti Dimenticati (creazione del maestro Tonino Guerra) all’interno del quale i bambini possono muoversi in libertà ed assistere a spettacoli, partecipando a laboratori a loro dedicati.

L’edizione 2019 si è conclusa da poco. Qui trovate tutte le info: https://www.artistiinpiazza.com

  1. Santa Sofia Di strada in Strada

Dal 1992 nei giorni di Ferragosto, il centro storico di Santa Sofia, comune romagnolo immerso nel meraviglioso Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, si anima con spettacoli divertenti e curiosi, che incantano spettatori di ogni età. Musica, arte, danza, teatro… gli artisti di strada portano la magia in paese.

Anche conosciuto come Santa Sofia Buskers Festival questo evento indaga la polifonia dell’arte come ci racconta “ilTurista.info”. La poliedrica propensione dell’artista a darsi completamente al pubblico in uno spazio non circoscritto, aperto alla libertà d’espressione fisica ma anche intellettuale facendoci sognare. Sogni che poi si riversano nella Buskerella, il mercatino allestito lungo i viali

Ecco dove potete trovare maggiori informazioni: http://www.distradainstrada.com/

Ed è qui che finisce il nostro viaggio della settimana. Eh si, come ci ricorda Fellini in uno tra i suoi più noti film, La Strada è anche un viaggio. Un viaggio come metafora della vita e d’incontro di diverse realtà particolari che insieme costruiscono la coralità dell’esistenza, in questo caso del nostro territorio.

Gli Artisti di strada sono una meravigliosa opera di arte in movimento, e noi, dove andremo la prossima settimana? Continuate a seguirci sul nostro blog e diteci la vostra sulla nostra pagina Facebook!

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