Contrariamente a quanto si va dicendo, non è vero che i graffiti sono la più infima forma d’arte. Non c’è elitarismo né ostentazione, si espone sui migliori muri che una città abbia da offrire e nessuno è dissuaso dal costo del biglietto.
È con le parole del celebre street artist BANKSY che iniziamo il nostro tour a Forlì, la nostra East London, tra Murales e street art realizzati e promossi dal MURALI Festival.
SPAZI URBANI
A wall is a very big weapon
Il degrado si combatte a colpi di pennello. È quello che succede in tanti comuni italiani di oggi, spesso presi d’assalto da fenomeni di incuria e abbandono. La street art viene usata come strumento di riqualificazione di luoghi ed edifici, dimostrando di essere un potente ed efficace veicolo di messaggi che si richiamano a temi attuali e problematiche contemporanee.
Banksy, attivo già a Londra nei primi anni del 2000, attraverso l’allora poco conosciuta pratica della guerrilla art, ha estrapolato e diffuso più di chiunque il concetto di arte in luogo urbano. Stencil a spray immediatamente traducibili e trasversali, forme e colori comunicano tematiche sociali contemporanee come la libertà d’espressione.
Ed è con la libertà di espressione che il Comune Forlì ha deciso di intervenire per riqualificare e abbellire alcuni edifici del centro storico. Da qualche anno infatti, nell’antica Forum Livii conosciuta per le straordinarie mostre dei Musei di San Domenico, si tiene il MURALI Festival. Le opere degli artisti, oltre alla bellezza della creazione artistica, si basano sul coinvolgimento dei cittadini. Il festival non è solo un’occasione di riqualificazione ma un momento collettivo di riflessione e un’occasione per vivere insieme gli spazi comuni.
Piazza del Carmine
Il primo murales che incontriamo è stato realizzato da Francesco Camillo Giorgino, in arte MILLO. Artista di fama internazionale, apprezzato e riconosciuto per lo stile inconfondibile che lo accompagna, ha interpretato l’articolo 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. […]”

Parco della Resistenza
CAMILLA FALSINI, nota illustratrice, ha invece scelto ed interpretato l’articolo 9 della Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”

Vicolo San Domenico
Terzo murales sul nostro cammino è quello realizzato da ERON. Artista riminese di fama internazionale, trasforma le macchie di muffa, di ruggine e di umidità che trova sulle pareti in vere proprie opere d’arte che richiamano la delicatezza e la purezza dello spirito, dipingendo i soggetti come sospesi in una dimensione spazio-temporale indefinita.

Via dei Filergiti
SEMA LAO artista di origine sino-tedesche, vive a Limoges, in Francia. Ha realizzato l’opera “regina” dell’edizione 2019. Una rappresentazione in chiave moderna di Aurelio e Giorgina Saffi, nel bicentenario della nascita del celebre patriota. L’opera è stata realizzata su un muro spoglio, spesso in passato oggetto di degrado, quello che si trova a fianco dell’ingresso della discoteca ‘Controsenso’.
Noi ne abbiamo scelti alcuni tra i più belli, ma ce ne sono tanti altri: scopri il percorso completo tra Murales e Street Art di Forlì: Murali Festival.
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