
Pennabilli, borgo dell’anima
Pennabilli nasce dall’unione di due antichi castelli, Penna e Billi. Questo borgo pieno di storia e di cultura, dominato per secoli dai Malatesta, dai Montefeltro e persino dai Medici, oggi vive della poesia di Tonino Guerra e degli splendidi paesaggi della Valmarecchia.
Passeggiate nella natura
Uno dei modi migliori per inaugurare una giornata a Pennabilli è partire dal MUSSS, il Museo dei Parco Sasso Simone e Simoncello. Gli itinerari naturalistici della zona sono adatti per il trekking, per la mountain bike o per le passeggiate a cavallo. Per il pranzo, ci si può godere un picnic in un’area relax o presso uno dei tanti laghetti amati anche dagli abitanti della zona.

Luoghi dell’anima
“I Luoghi dell’Anima”, il museo diffuso di Tonino Guerra, ha la sua sede proprio qui. Il poeta e sceneggiatore ha qui dato forma a temi che aveva particolarmente a cuore, plasmando luoghi come l’Orto dei Frutti Dimenticati, il Giardino Pietrificato, il Santuario dei Pensieri e altri punti di riferimento sparsi fra il borgo e i dintorni.
Dalla poesia al rigore dei numeri: il Museo Mateureka ripercorre la storia delle discipline matematiche con antichi reperti, esemplari delle primissime macchine per fare calcoli, testimonianze del percorso di una delle forme più affascinanti del pensiero umano. A sera, vi aspetta una cenetta gourmet nei ristorantini-gioiello che costellano le vie del borgo.

In cerca del “fungo saetta”
Il fungo Prugnolo viene anche chiamato “fungo saetta”, data la sua caratteristica di comparire e scomparire in pochissimo tempo. Il prugnolo nasce intorno alla fine di aprile, e la sua raccolta prosegue fino a metà giugno; cresce in gruppetti numerosi, spesso in cerchi detti “delle streghe”. Il prugnolo regala un gusto speciale alle tagliatelle, ma anche a frittelle, tartine o zuppe, specialmente in sostituzione degli champignon.
Artisti in piazza a Pennabilli
Il festival internazionale di arti performative di Pennabilli, Artisti in piazza, è arrivato alla sua XXIII edizione. Dal 14 al 17 giugno saranno ben 50 le compagnie internazionali che si esibiranno in 350 repliche di spettacoli tra cui concerti, performance di teatro, nuovo circo, giocoleria, clowneria e tanto altro, sia per grandi che per piccini. Il festival ospita anche il “Mercatino del solito e dell’insolito”, con oggetti di artigianato artistico di grande pregio. Non mancheranno gli stand gastronomici per gustare prodotti dell’entroterra ed eccellente vino romagnolo.
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