Uno dei più grossi errori di molti imprenditori del settore turistico è quello di applicare un vecchio modello di business al mercato contemporaneo, in cui è vitale comunicare sul web. Vecchie soluzioni, che si applicano a vecchi comportamenti di mercato o a un pubblico che ha cambiato destinazione non portano che a una stagnazione e all’inesorabile esaurimento della propria domanda.
In questi giorni è giunta la triste notizia della morte di Josef Franz Gross, titolare di Gross Reisen. Gross era stato uno dei pionieri dei viaggi in bus in Europa, e in particolare per i collegamenti tra Sud Tirolo, Monaco e Innsbruck. Nonostante l’idea innovativa che lo aveva reso celebre, purtroppo da qualche tempo il signor Gross non navigava in buone acque.
Uno dei più grossi errori di molti imprenditori del settore turistico è quello di applicare un vecchio modello di business al mercato contemporaneo, in cui è vitale comunicare sul web. Vecchie soluzioni, che si applicano a vecchi comportamenti di mercato o a un pubblico che ha cambiato destinazione non portano che a una stagnazione e all’inesorabile esaurimento della propria domanda.
In questi giorni è giunta la triste notizia della morte di Josef Franz Gross, titolare di Gross Reisen. Gross era stato uno dei pionieri dei viaggi in bus in Europa, e in particolare per i collegamenti tra Sud Tirolo, Monaco e Innsbruck. Nonostante l’idea innovativa che lo aveva reso celebre, purtroppo da qualche tempo il signor Gross non navigava in buone acque.
La Gross Reisen era nata portando un nuovo concetto di viaggio, ma ultimamente l’azienda aveva perso molto terreno ed era in una situazione finanziaria molto difficile. Una delle cause è sicuramente la bancarotta del consorzio “Bus group”, un’unione di 19 imprenditori del Sud Tirolo: questo consorzio infatti aveva accumulato debiti per più di un milione di euro. Gran parte del debito fu finanziato dallo stesso Gross, con la sua azienda Viaggi Sarner, cercando di rilanciare il consorzio.
Un altro elemento importante è quello della concorrenza delle compagnie di bus extraurbane. Uno dei più grandi concorrenti è Flixbus, che ha prezzi decisamente più concorrenziali.
In più, l’azienda di Gross non era più competitiva a livello globale, e le aziende consorziate in Bus Group non hanno mai cercato di “fare il passo” per migliorare la situazione a livello sinergico, impiegando nuovi strumenti – come il web marketing per hotel nel caso delle strutture turistiche.
Momenti di riflessione
Quello che è accaduto alla Gross Reisen è motivo di riflessione per tutti. Sicuramente è sì importante mettere a sistema diverse imprese e imprenditori, ma che questo deve essere sempre fatto con criterio e metodo. Se vengono creati dei consorzi è importante che tutti i soci siano presenti, attenti nel seguire idee innovative, e decisi nell’abbandonare modelli vecchi ed obsoleti.
La guerra di prezzo è ciò che ha portato tantissimi settori a svalutarsi e a perdere domanda. Il capitolo sulla sharing economy sarebbe fin troppo ampio da discutere e analizzare, ma è importante tenere conto che le novità del mercato sono reali e vive già ora, e che il futuro è più vicino del passato – per migliorare un hotel e la sua immagine, è irrinunciabile comunicare sul web.
È fondamentale quindi non dimenticare quanto di buono e importante si è imparato dai vecchi errori, così come dai vecchi successi. È ugualmente indispensabile però lasciar perdere pratiche che non hanno più senso di esistere, utilizzare strumenti nuovi – come il web marketing per hotel – e comprendere le esigenze dei nuovi clienti. L’effetto nostalgia sicuramente ha il suo fascino, ma è sempre avanti che dobbiamo guardare
