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TripCollective e Google Local Guides: community a confronto

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Da quando è stato lanciato nei primi anni 2000, Tripadvisor ha creato una vera e propria community di viaggiatori, dando loro modo di scambiarsi opinioni su hotel, ristoranti e attrazioni di tantissime destinazioni in tutto il mondo.

Nel tempo si è evoluto ed è diventato anche uno strumento al servizio delle aziende del settore turistico e non solo; e ancora oggi, a quasi vent’anni dal suo lancio, è uno dei primi siti visitati da chi sta per partire. (Qui abbiamo raccolto alcuni consigli per migliorare il posizionamento su TripAdvisor).

 

Anche le altre tecnologie per i viaggiatori si sono evolute: nel 2005 Google ha lanciato Google Maps, che fra i privati ha quasi definitivamente soppiantato i navigatori satellitari per auto.

 

Cosa accomuna questi due portali, a parte la loro rilevanza per il comparto turistico? Ad esempio, entrambi hanno lanciato dei programmi di riconoscimento per i membri più attivi della community. Ci piacerebbe metterli a confronto.

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TripCollective e Google Local Guides

TripCollective è il “programma avanzato per recensori che ti premia ogni volta che aggiungi contenuti su TripAdvisor”. Ad ogni recensione inserita sul portale, o ad ogni azione come voti e aggiunta di fotografie, si viene premiati con dei punti. Questi punti vanno a formare un punteggio che fa salire di livello i recensori, portandoli a diventare grandi esperti di ristorazione o di hotel di lusso, o magari di b&b o attrazioni. 

Al superamento di ogni livello vengono forniti dei distintivi virtuali; ma come qualche utente si domanda, di cosa si tratta “in soldoni”? C’è altro oltre ad una virtuale pacca sulla spalla? No. Tripadvisor è molto grato alla comunità, ma oltre a creare un profilo personale dinamico e pieno di badge, ad oggi non propone altro.

 

Google Local Guides, invece, di riconoscimenti ne prevede, eccome!

Anche Local Guides si arricchisce con il contribuito della community: chiunque sia stato in un determinato luogo viene innanzitutto invitato a lasciare una recensione, che si tratti di un negozio o di un hotel o un ristorante, e a fornire altre informazioni per migliorare quelle già presenti. Anche qui, come per Tripadvisor, l’utente ottiene punti per ogni contributo, e può salire di livello man mano che li accumula. Ma cosa fa Google per incentivare i contributi da parte degli utenti (quasi a costo zero)?

 

I vantaggi per le Google Local Guides

Gli utenti di livello 1 possono partecipare a speciali concorsi di Google, quelli di livello 2 hanno accesso ad alcuni nuovi prodotti di Google prima degli altri. Il livello 3 permette di apparire ufficialmente su Google Maps come Local Guide (guida locale).

Il livello che offre un premio decisamente più appetibile è però il quarto: da 200 punti in su Google offre gratuitamente 1 terabyte di spazio su Google Drive. Se consideriamo che il servizio per l’archiviazione in cloud della piattaforma, di norma, offre ai privati 15 gigabyte, l’upgrade non è trascurabile; tanto più che il costo per 1 terabyte di archivio in cloud al momento è di 10 dollari al mese. Con il quinto livello di Local Guides si ottiene la possibilità di partecipare a incontri ufficiali di Google Maps, e quindi è possibile diventare membri attivi del processo di creazione ed evoluzione della piattaQuali conclusioni possiamo trarre?

Queste due community sono nate su premesse molto simili ma si sono evolute su due strade diverse – e rispecchiano due modi diversi di comunicare sul web. Tripadvisor è rimasto su una dimensione molto più personale, legata all’idea base di community, della condivisione di informazioni online: tutti contribuiscono, non per conseguire premi o riconoscimenti ma per far crescere il portale e aiutare gli altri utenti.

Tripadvisor poi si è rivolto alle aziende per i propri programmi “premium”, proponendo i pacchetti a pagamento al di là della community stessa.

Google Maps, sempre in una prospettiva di condivisione delle informazioni, ha raccolto i dati che cerca sia dai privati che dalle aziende: prima con Google My Business e poi con Google Local Guides, mantenendo una dimensione gratuita e di sharing information. Quello che Google è stato capace di fare molto prima di Tripadvisor è di uscire da questa dimensione senza che l’utente se ne accorga, passando dalla gratuità a uno scambio economico a tutti gli effetti.

Migliorare immagine della propria azienda sul web

Bisognerà vedere se Tripadvisor raccoglierà questa sfida o continuerà per la sua strada.forma.

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