
Non la solita località balneare
Natale sulle barche dei pescatori
Una giornata a Cesenatico per visitare una graziosa località balneare, meta di turisti consapevoli, che la preferiscono al solito caos delle non lontane Rimini e Riccione. Ziznàtic, come la chiamiamo noi, un tempo era poco più di una palude, terra dimenticata e non valorizzata. Ora, grazie a sapienti interventi di bonifica, si può a ragion veduta definire la perla dell’Adriatico.

Perché visitarla
Nel pittoresco centro storico, che si accosta armonicamente alle moderne strutture urbane, si respira ancora l’atmosfera dell’antico borgo peschereccio. La spiaggia di sabbia soffice digradante verso il mare, con i suoi attrezzati stabilimenti, e l’entroterra, con i due grandi parchi, sono solo alcune delle caratteristiche distintive di Cesenatico. Frequentatissimi i suoi Giardini al Mare, una lunga fascia verde dove prendere il sole passeggiando in tranquillità.
Piccoli tesori di Cesenatico
La cittadina conserva dei piccoli tesori nascosti, che pensiamo valgano il viaggio, come per esempio la Piazza delle Conserve, piccolo gioiello incastonato nel cuore della città. Sembra il cortile privato di un’abitazione antica, l’aia dove scendevano a giocare i bambini. Come dice il nome, qui si conservavano in profonde ghiacciaie (una è ancora esistente) i cibi deperibili quali soprattutto il pesce. Ora è sede di un delizioso presepe costruito dentro l’antica grotta e del mercato ortofrutticolo dei produttori locali. Le case sono ancora quelle basse e colorate tipiche dei pescatori, come anche in altri borghi marinari, quali ad esempio il borgo San Giuliano, nel cuore di Rimini. Per gli amanti della natura a Cesenatico c’è anche un luogo incantato dove far giocare i bambini o leggere un libro sulle rive del lago: si tratta del Parco di Levante. Non è il solito parco urbano, ospita infatti una bella varietà di fauna: ci sono piccole tartarughe, nutrie, oche, anatre, scoiattoli e conigli. Per concludere la passeggiata arriviamo alla Sposa del Marinaio: suggestivo monumento che rappresenta la moglie di un pescatore che aspetta il ritorno del proprio compagno insieme con il figlio. La sera viene illuminato e diventa particolarmente evocativo, toccante per l’angoscia e la speranza che vive la donna nell’attendere la sagoma del peschereccio con i propri cari.

Il pesce fresco e i sardonicini
La gastronomia di Cesenatico, a base di pesce freschissimo, offre quanto di meglio della cucina marinara tradizionale nei caratteristici ristoranti disseminati lungo il Porto Canale accompagnata dalla tradizionale piadina romagnola. Qui da noi si mangia il pesce azzurro o, come lo chiama qualcuno, il pesce povero. Il mare adriatico offre una varietà ittica molto particolare. Non troverete ricci di mare o aragoste, ma sardoncini e divertimento. In ogni caso, il pesce dell’Adriatico è il più saporito d’Italia proprio per la conformazione del mare: essendo un mare ‘’piccolo’’ la concentrazione salina è più alta.

Il presepe della marineria
Gli abitanti della cittadina, nel 1986, hanno pensato che il periodo del Natale, in particolare, poteva essere interessante per un forestiero che volesse vedere – o rivedere – la costa romagnola fuori dalla ressa estiva e dalla calura del ferragosto. E allora hanno pensato di costruire un presepe sulle barche della marineria, attraccate nel bellissimo porto canale leonardesco, simbolo suggestivo della città. Ogni anno il presepe attira moltissimi visitatori. È un’occasione divertente per trascorrere una giornata a Cesenatico in inverno, che è la stagione in cui i centri della Romagna si concedono al visitatore più attento, regalando emozioni ben distinte dal caos estivo.
Altri articoli dal nostro blog:
Siti internet per hotel: come costruirli al meglio? – Entroterra romagnolo – Chiarezza ed emozione: comunicare sul web


