L’Azienda vitivinicola di Coriano dal 1992 produce vino biologico e biodinamico 100%, ma la sua storia inizia molto prima. Il Capo di Famiglia, Nonno Batèst, venne nella Valle delle Lepri negli anni 50 come mezzadro e trasmise la passione per queste terre a tutta la Famiglia Cecchini. Proprio per questo, successivamente il figlio e padre di famiglia, comperò con sacrifici e speranzosi lungimiranti obiettivi, la modesta tenuta.
Inizialmente l’Azienda produceva anche miele e alberi da frutto per il raccolto, ma con il cambiamento repentino e continuo del clima, la loro sopravvivenza e il desiderio di vendere i propri prodotti, ha portato alla decisione di dedicarsi totalmente ai vigneti. L’azienda oggi produce circa 50.000 bottiglie di vino biologico e biodinamico l’anno, suddivise in diverse tipologie e conserva gelosamente 400 ulivi per la produzione di olio.

Il lavoro della famiglia si basa soprattutto su due concetti fondamentali: la vera passione ed il biologico.
Per quanto riguarda la vera passione, fortunatamente l’arte del vino è stata tramandata di generazione in generazione. Il figlio maggiore, dopo aver preso la Laurea in ambito enologico, è diventato direttore dell’azienda, imparando dalle antiche tradizioni e apportando insieme il suo contributo, sulla base delle più innovative tecniche di produzione.
Per quanto riguarda il biologico, la loro intera produzione si basa sulla totale assenza di diserbanti e concimi chimici. Il prodotto è trattato unicamente attraverso zolfo e rame, con un utilizzo minimo di anidride solforosa, motivo per cui il vino biologico e biodinamico della Famiglia Cecchini è un prodotto molto richiesto.

Oggi, con nuove consapevolezze e voglia di fare, ad Alberello hanno costituito una riserva di Sangiovese improntato sul concetto Biodinamico: è un metodo che richiede impegno costante e anche molta pazienza. Deve infatti rispondere a requisiti molto specifici e restrittivi per quanto riguarda il consorzio che se ne occupa.
Ma che cos’è il vino biodinamico? L’agricoltura biodinamica si basa sul rispetto del corso naturale della natura e delle sue risorse, azzerando l’uso di prodotti chimici e dei macchinari. Inoltre, utilizza composti naturali che permette alle piante di crescere sane e difendersi in autonomia dai parassiti.
Lo scopo è l’imbottigliamento di un vino sempre più naturale con la speranza che la natura stessa permetta al vino di mantenere il sapore limpido dei vigneti di queste colline.
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