
Montebello e i misteri della città del Miele
Con l’estate che sta volgendo al termine, è il momento giusto per lasciarsi alle spalle la costa romagnola e salire su una delle alture dell’entroterra: Montebello di Torriana. Affascinante frazione di Poggio Torriana, è celebre per il suo castello Medievale, dove leggenda vuole abiti il fantasma della piccola Azzurrina.

Il Castello e il fantasma di Azzurrina
La visita a Montebello inizia passando attraverso quello che era l’antico portone del castello, che introduce all’interno della cerchia fortificata. L’antico castello, sorto come rocca difensiva in epoca romana, fu teatro di innumerevoli battaglie.
Nel periodo Rinascimentale fu trasformato in residenza signorile dei Malatesta e poi dei Conti Guidi di Bagno, attuali proprietari ai quali si deve il suo ottimo stato di conservazione.
La Galleria di Azzurina all’interno del castello, ricorda la tragica vicenda di Azzurrina: figlia di Ugolinuccio Malatesta, scomparve misteriosamente il 21 giugno del 1375. Leggenda narra che il suo fantasma vaghi ancora all’interno del castello e sia possibile udire il suo pianto ogni cinque anni, proprio nel giorno del solstizio d’estate.
Usciti dal castello merita una visita anche la Chiesa del Borgo dedicata a San Pietro Apostolo: una chiesa medievale rimaneggiata nel XVIII secolo che conserva alcuni dipinti del Sei-Settecento.
Successivamente ci dirigiamo verso la Torre Civica, anch’essa di epoca medievale, importante perché orientata in modo che la sua campana fosse udibile dalla vallata in caso di avvenimenti e pericoli imminenti.

Una ‘chicca’ gustosa per Montebello: il Museo del Miele.
Dopo un buon pranzo ristoratore, suggeriamo di intraprendere il percorso di uno dei sentieri segnalati al di fuori delle mura che conducono all’Oasi Naturalistica, luogo di riparo di tantissime specie animali e dove è possibile ammirare il giardino botanico.
Successivamente proseguiamo la nostra visita a Montebello presso i l Museo del Miele. Questo luogo, considerato “sacro” dagli intenditori più appassionati, offre un racconto completo sul mondo delle api, trattando l’argomento dal punto di vista biologico, fino a giungere al mestiere dell’apicoltore e al rapporto che l’uomo e l’ape hanno avuto fin dall’antichità.
Il nettare degli Dei: il miele di Romagna.
La produzione di miele in Romagna è molto sviluppata grazie alla ricca vegetazione che offre alle api tanti tipi di fiori che garantiscono aromi naturali e gusti particolari molto diversi tra loro: grazie a questa diversità della flora, gli apicoltori romagnoli riescono ad ottenere mieli diversi.
Il miele è apprezzato da tutti e si adatta perfettamente a situazioni diverse: con il formaggio, con la frutta, con il pane, nel tè o nel latte, come dessert o antipasto raffinato e in tanti altri modi fantasiosi, il nettare delle api si dimostra sempre squisito e gradevole.

La Festa del Miele
Nella suggestiva cornice del Borgo di Montebello ritorna la Festa del Miele, nelle giornate dell’1 e 2 settembre, un evento irresistibile per i cultori di questo nettare divino! Montebello di Torriana è stata nominata città del miele per la sua storica e pregiata produzione ed è un’importante promotore dei mieli locali e dell’attività di apicoltura.
Durante questi due giorni di festa non mancheranno mercatini con produzioni locali e d’artigianato, stand gastronomici e degustazioni. Un bel modo per chiudere dolcemente la vostra visita a Montebello.
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