Brisighella
la ricerca del tempo ritrovato
Per visitare Brisighella bisogna togliersi l’orologio, zittire il telefono e lasciarsi accompagnare da un ritmo altro, scandito nel tempo dilatato su sole sei ore dal grande orologio in cima alla torre del paese.
Brisighella è un piccolo borgo arroccato sulle colline romagnole, a metà strada tra Ravenna e Firenze. L’etimologia del suo nome è controversa e restituisce un caleidoscopio di impressioni: potrebbe derivare dal latino “Brassico”, che in latino indica il cavolo e altre piante eduli, oppure da “brisca”, che significa vespaio, e racconta di un luogo dove ronzano idee, vita e attività. Nella sua forma dialettale, invece, la cittadina si chiama “Brisul”, cioè briciola.
Il borgo di Brisighella è tra i più belli d’Italia, ma il fascino della cittadina va oltre le sue case e le sue vie. L’ospitalità e il proverbiale calore romagnolo rendono gli abitanti i migliori ciceroni per visitare Brisighella e i suoi dintorni.
IL PARCO REGIONALE DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA
Brisighella è immersa nel verde del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Chi ama l’escursionismo potrà partire da uno dei rifugi dei dintorni, raggiungibili comodamente anche in auto, per dedicarsi a lunghe passeggiate a piedi o a cavallo. Se invece volete un pizzico in più di avventura, potete contattare una guida per le visite speleologiche alla Grotta Tanaccia, una delle più famose della zona, in cui veniva estratto il gesso già al tempo dei Romani.
Brisighella è anche terra di olio e di vino: sono prodotti legati alle colline e al sole di questo angolo di Romagna, la cui produzione affonda in secoli di storia. Oggi si possono organizzare visite di degustazione o dedicate alla scoperta delle tecniche artigiane di produzione e lavorazione delle pregiate olive e uve locali. E naturalmente, sono tanti i locali e ristoranti dove assaggiare la gastronomia locale.
UN WEEKEND A BRISIGHELLA
Visitare Brisighella in un paio di giorni può essere un’idea per un fine settimana fuori porta o come parte di un itinerario nell’entroterra romagnolo.
Il percorso può partire dagli immediati dintorni del paese, dalla natura incontaminata del parco regionale: scegliendo come punto di partenza uno dei rifugi o dei bed and breakfast, si può contattare una guida o semplicemente partire alla scoperta dei paesaggi e dei sentieri del bosco.
I percorsi del parco regionale sono quattro, adatti a diversi tipi di attività: in coppia o in famiglia, per giovani spericolati, per esperti delle escursioni o semplicemente per chi cerchi qualcosa che li riavvicini alla natura. Poi, una visita alla Pieve di Tho, prima di una gustosa cena a con i prodotti tipici di Brisighella.
Il secondo giorno può essere dedicato interamente al borgo di Brisighella: percorrendo la via degli Asini, passeggiando tra le botteghe storiche e i negozietti fino alla Torre dell’Orologio e poi alla Rocca, per finire con il Santuario del Monticino. La sera si può tornare ad assaporare la cucina tradizionale, pasta fatta a mano come una volta e un bicchiere di vino, nella luce calda del tramonto e fra la musica che anima con dolcezza le antiche strade di Brisighella.


