Voli intercontinentali low cost
Norwegian Airlines contro Ryanar
Uno dei fattori che hanno reso il turismo sempre più globale è la possibilità di viaggiare in aereo a costi sempre più bassi. Come ogni fenomeno di successo, anche questo ha subito e continua a subire evoluzioni; e di recente è stato raggiunto un traguardo epocale, che fino a poche decine di anni fa sembrava impossibile: acquistare voli intercontinentali low cost.
La sfida della Norwegian Airlines
La Norwegian Airlines, compagnia aerea del magnate Bjørn Kjos, ha creato nuove rotte da Irlanda, Italia e altri paesi del vecchio continente verso gli Stati Uniti d’America. È possibile volare da Fiumicino a New York, Los Angeles, Miami o San Francisco e ritorno, con cifre variabili ma che scendono addirittura sotto i 300€ a tratta.
La compagnia ha 26 basi in Europa oltre a Fiumicino; la sua flotta conta 143 aerei, di cui 115 Boeing 737-8 e 20 Boeing 787 Dreamliner, ed è destinata a crescere. Nel medio-lungo termine è prevista l’aggiunta di circa 200 nuovi velivoli. Per creare i primi voli intercontinentali low cost ci sono voluti ben due anni, fra definizione dei dettagli e battaglie legali negli Stati Uniti d’America.
Una rivoluzione in “evoluzione”
Le compagnie low cost hanno rivoluzionato di molto le abitudini dei viaggiatori, e c’è da aspettarsi che queste nuove rotte portino un altro cambiamento significativo.
Prima dell’avvento di Ryanair e Easyjet, non c’erano vere alternative al volo di linea. Il volo a poco prezzo ha permesso ai turisti di organizzare da sé la propria vacanza a prezzi accessibili, creando un nuovo tipo di viaggiatore: più smart, più avventuroso e meno esigente. Grazie ai voli intercontinentali low cost ora quello stesso turista può raggiungere anche mete al di là dell’Atlantico.
Come per tutti i voli low cost, anche per i voli della Norwegian i servizi inclusi sono ridotti all’osso, ed è necessario acquistare gli extra a parte: ad esempio i bagagli in stiva, la possibilità di prenotare i posti che si preferiscono o di avere i pasti a bordo.
Oltre ad allungare il raggio d’azione e permettere di raggiungere nuove mete, però, la Norwegian ha deciso anche di mettere in campo strategie diverse: invece di puntare ad abbassare i costi di personale e attrezzature, prevede di acquistare nuovi velivoli e ha siglato un contratto di lavoro con i sindacati italiani di piloti e assistenti di volo.
Viceversa Ryanair, compagnia che ha reso famoso il low cost, continua a preferire il pagamento di stipendi tramite buste paga dall’Irlanda, e anziché rinfoltire la propria flotta negli ultimi tempi ha cancellato tantissimi dei propri voli.
Nuove prospettive per l’Italia e per la Romagna
Uno dei primi traguardi, quindi, è stato raggiunto. Cosa può riservarci il futuro?
Sicuramente, oltre alla possibilità per i turisti italiani di recarsi negli USA, i voli intercontinentali low cost apriranno la via ai viaggiatori d’oltreoceano per raggiugere il nostro paese più velocemente e a costi più contenuti. Questo porterà senza dubbio un vantaggio enorme per l’Italia, che vedrà arrivare un numero sempre più alto di statunitensi, da sempre affascinati dalla storia e dall’enogastronomia del Bel Paese, solo per citarne due grandi risorse. E’ un’opportunità concreta per migliorare le prenotazioni in hotel?
Il turista americano è un buon cliente di ritorno, che una volta conosciuta una destinazione torna volentieri a visitarla. I viaggiatori interessati a ciò che l’Italia ha da offrire prediligono un turismo esperienziale e fanno parte del comparto socio-economico medio-alto, con una buonissima capacità di spesa.
Anche la Romagna potrà beneficiare di queste nuove opportunità: se per il momento Fiumicino è l’unico aeroporto a offrire tratte intercontinentali, nel medio-lungo termine anche Bologna potrebbe rientrare in queste rotte, considerando sia i piani della Norwegian per l’espansione sia un possibile “contrattacco” da parte di Ryanair. La compagnia irlandese, infatti, nonostante i voli cancellati, non resta a guardare, e annuncia nuovi collegamenti proprio da Bologna e nuove tratte in Europa da Rimini, tra cui anche London Stansted.
Le distanze, insomma, continuano a ridursi, permettendo a tantissime destinazioni di essere raggiunte da nuovi target e di rilanciare la propria offerta turistica. La Romagna non può più permettersi di restare isolata, e se vuole davvero rilanciarsi ha tutto l’interesse a farsi conoscere da questo nuovo pubblico – utilizzando i moderni strumenti per comunicare sul web, come siti internet per hotel sempre più accattivanti e strategie di web marketing per hotel.