“La sindrome del Bianconiglio”. Possiamo definirla così. Vi ricordate il simpatico e buffo coniglio col panciotto di Alice nel Paese delle Meraviglie che saltellava qua e là ripetendo sempre “È tardi! È tardi!”? Ebbene, il nuovo trend del turismo 2020 ha a che fare col tempo da perdere, che sembra non esserci più.
E l’avere costantemente il telefonino nelle mani andrà ad acuire ancor di più questo tipo di tendenza. Insomma, il nuovo trend del turismo 2020 dice che i turisti non hanno più voglia di perdere tempo quando si tratta di vacanze e di attività da svolgere. Sempre più opportunità, sempre meno tempo. Musei, castelli, esposizioni, chiese e persino il cinema: dove si può risparmiare tempo, si investe. E poco importa se il salta-fila comporta un piccolo esborso aggiuntivo. Ebbene, nel 2020 i servizi che permettono di non andare ad alimentare le infinite e sfiancanti code alla biglietteria si affermeranno ancora di più.
Già nel 2018, stando ai dati che si reperiscono in rete, il 40% delle esperienze turistiche maggiormente cresciute, sono state esperienze “salta-fila”. Nello stesso anno, gli “Skip the line” statunitensi, si sono attestati al secondo posto, in termini di valore, tra le categorie di prodotti turistici a più rapida crescita.
Va da sé che in ferie i turisti vogliono risparmiare tempo e, allo stesso momento, collezionare più esperienze possibili e, di conseguenza, l’unico metodo efficace per raggiungere l’obiettivo è, appunto, il “salta-fila”. La facilità peraltro con la quale si può accedere a questo servizio, disponibile su pressoché tutti i portali di prenotazione online per le principali attrazioni al mondo – dalla Sagrada Familia alla Tour Eiffel, passando per il Colosseo – e, di conseguenza, a portata di app e telefonino, non fa che amplificare l’utilizzo di questo nuovo strumento