17 Maggio 2021 | Redazione Spuntolab | Professioni web marketing
Nessun commento
Per chi lavora nel campo del web design e derivati, sapere cos’è il CSS, è come chiedere ad un matematico il significato del segno “+”. Normale amministrazione, insomma. Ma visto che spesso mi sento formulare questa domanda da chi non mastica la materia, credo sia giunto il momento di fare un po’ di chiarezza.
Indubbiamente la maggior parte delle persone che ha un blog o un sito, ha sentito parlare di CSS, ma solo in pochi ne conoscono il significato. C’è poi anche da dire che una volta venuti al corrente del significato dell’acronimo, probabilmente continuerete a vivere la vostra vita esattamente come facevate prima. Ma almeno vi sarete tolti una curiosità o, quantomeno, saprete di che parlano quei mentecatti di web designer/developer quando vi faranno riferimento.
La sigla CSS sta per Cascading Style Sheets; tradotto in italiano, “fogli di stile”.
In pratica, il linguaggio di formattazione CSS è un linguaggio che gestisce il design e la presentazione delle pagine web (cioè l’aspetto estetico) e lavora in combinazione con l’HTML (altro mostro dal quale scappare a gambe levate!), o HyperText Markup Language (linguaggio a marcatori per ipertesti, che invece gestisce i contenuti delle pagine).
In buona sostanza, il linguaggio di formattazione CSS vi permette di stabilire le regole che il sito dovrà seguire per mostrare le informazioni, definendo i comandi relativi alla formattazione e allo stile (font, colori, dimensioni, ecc) e mantendoli separati da quelli relativi al contenuto ed è per questo uno dei principali strumenti di web marketing. Vengono chiamati “cascading” (a cascata) perché i fogli di stile su cui lavorare sono diversi, ma solo uno eredita a cascata tutte le proprietà dei fogli precedenti. Per molte persone la struttura classica e semplice di un blog può essere sufficiente. Diverso è quando si va a mettere mano e a personalizzare l’aspetto di un sito web. Giusto per darvi un’idea di come si presenti il codice CSS, visto che è abbastanza particolare, qui di seguito il classico esempio che si trova in qualsiasi articolo in rete.
a:link {color:red;}
a:visited {color:purple;}
Cosa significa? Ebbene, un link che non è ancora stato cliccato comparirà di colore rosso, mentre un link già cliccato, comparirà in viola. C’è da dire che l’argomento ha una portata sicuramente più ampia ed intricata di quanto non sia stato qui rappresentato, ma quantomeno ora i digiuni della materia, almeno sanno di che si sta parlando quando ci si riferisce al codice CSS. E un pochino, potete tirarvela pure, ora!
Scopri i nostri servizi web per piccole imprese.
Via San Martino, 17
Bellaria-Igea Marina
Rimini - 47814.
+39 0541 1480579