17 Maggio 2021 | Redazione Spuntolab | Professioni web marketing
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Sono passati più di 15 anni dalla nascita di WP e dal 2003 ha subìto cambiamenti e miglioramenti che l’hanno trasformato, negli anni, nel programma dei giorni nostri.
I due creatori, Matt Mullenweg e Mike Little, erano impegnati inizialmente nella creazione di b2/cafelog, un software per blog. In seguito, presi dal desiderio di rendere il sistema di pubblicazione personale più elegante, i due sviluppatori hanno dato vita a WordPress. Nonostante inizialmente il software di partenza fosse b2/cafelog, negli anni tutte le modifiche e gli sviluppi apportati hanno reso WordPress sempre più indipendente dal software madre.
Sviluppato su PHP e MySQL, WordPress è rilasciato sotto la licenza GPLv2 che permette il libero utilizzo e la modifica da parte di tutti gli utenti.
I dati che forniremo di seguito si focalizzano principalmente sulla quota di mercato di WordPress e sul suo relativo utilizzo.
Come abbiamo detto all’inizio, WordPress viene utilizzato dal 34% dei siti web e rappresenta il 60,8% del mercato CMS, acronimo di Content Management System (un software che permette di inserire, modificare ed aggiornare i contenuti testuali e grafici di una pagina e/o di un sito web, ndr). Infatti, non solo è il CMS più utilizzato al mondo, ma è anche quello che sta registrando tuttora la crescita più rapida.
Tra i siti più importanti che utilizzano WordPress ci sono:
La libertà di azione garantita dal software permette al singolo utente di utilizzare WordPress per molteplici scopi, come:
I numeri di WordPress sul suo utilizzo ci dicono che:
I numeri di WordPress sui plugin
I plugin sono le esenzioni che permettono di aggiungere funzionalità a quelle base proposte dal CMS di WordPress. In tal modo, il software permette agli utenti di personalizzare il proprio sito in base alle diverse esigenze. Oltre alla vasta scelta di plugin gratuiti, WP mette a disposizione tantissimi plugin a pagamento che consentono così di modificare il vostro sito in base al budget a disposizione.
Ad oggi nella Directory sono presenti più di 55.000 plugin, arrivando a contare un miliardo di download.
Ed ecco i numeri di WordPress sui plugin. Dall’aprile 2016 all’aprile 2019 sono stati creati oltre 18 mila nuovi plugin, di cui:
Adesso conosciamo meglio i plugin più popolari di WordPress.
E tu, invece? Quali plugin hai scelto di attivare? Quanti di questi conoscevi? Scrivicelo nei commenti…
I numeri di WordPress sulla sicurezza
Pur trattandosi di un software molto sicuro, WordPress è comunque esposto a violazioni di dati. Essendo, inoltre, il CMS più utilizzato al mondo, è anche più incline all’hacking. Nel 2018 è stato segnalato, infatti, che oltre il 90% delle richieste di pulizia provenivano proprio da WordPress.
Ma vediamo quali sono, in termini di sicurezza, i numeri di WordPress:
Consiglio per prevenire violazioni di dati: aggiorna costantemente il core, i plugin e i temi.
I numeri di WordPress e le sue versioni
Come ogni software, anche WordPress periodicamente rilascia nuove versioni che aggiornano e migliorano l’esperienza di lavoro. Ogni versione, infatti, segna come il programma cambia nel tempo e si adatta alle nuove esigenze degli utenti.
Automattic
Automatticè uno dei contributor che hanno migliorato e apportato molte novità al CMS. Tra i numerosi progetti di cui si occupa, vi sono:
Si tratta, infatti, di plugin molto famosi e popolari di WordPress.
Nel 2014 l’azienda Automattic era valutata 1,16 miliardi di dollari. Ad oggi, inoltre, conta 873 dipendenti che lavorano in remoto da tutto il mondo. La nuova modalità di lavoro a distanza è stata così forte in questa azienda che la gente ha smesso di presentarsi all’ufficio di San Francisco e dopo anni è stato deciso di chiudere la sede.
Rimanendo sul lavoro a distanza, Automattic, inoltre, ha avviato un progetto chiamato Happy Schedule: il primo di una linea di strumenti chiamata Happy Tools per supportare i team remoti.
La differenza tra WordPress.org e WordPress.com
Scegliere tra le due versioni è un processo fondamentale da effettuare prima di avviare il proprio sito web. Il WordPress a cui ci riferiamo, in genere, è la versione WordPress.org. La versione WordPress.com invece, è un’altra famosa piattaforma molto utilizzata per attività di blogging le cui funzionalità di base sono gratuite.
Tuttavia, l’unico aspetto che lega le due versioni sta nel fatto che WordPress.com utilizza il core di WordPress.org. Mentre WordPress.com nasce con lo scopo di lucro, questo non è previsto nella versione di WordPress.org.
I piani offerti su WordPress.com permettono di far gestire a WordPress stesso tutti gli aspetti tecnici relativi alla gestione e all’esecuzione del sito web, come l’istallazione di temi e plugin. A differenza di WordPress.org, la versione .com, infatti, non permette di personalizzare completamente il proprio sito a causa della scarsa flessibilità offerta. La libertà che contraddistingue WordPress.org, tuttavia, ha un prezzo. Bisogna, infatti, occuparsi della risoluzione dei singoli problemi e della manutenzione del sito per proprio conto. Inoltre, nel caso in cui il sito dovesse andare improvvisamente offline, non sarà WordPress a risolvere la problematica.
Queste erano alcune delle curiosità del software più utilizzato al mondo. Continua a seguirci per scoprire tutti i segreti dell’attività di blogging e dell’universo di WordPress.
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